La salute mentale è un diritto universale

Ogni anno il 10 Ottobre si celebra la Giornata Mondiale della salute mentale con il fine di accrescere la consapevolezza sui disturbi mentali.

Il disturbo mentale più diffuso è la depressione maggiore, una condizione di salute mentale caratterizzata da un calo del tono dell’umore persistente e dalla perdita di interesse nelle attività quotidiane e di piacere. Il 7% della popolazione oltre i 14 anni soffre di disturbi ansiosi-depressivi.
In Italia 1.5 milioni di persone soffre di depressione.

I sintomi che devono essere presenti sono:

  • sensazione di tristezza, di vuoto e di disperazione
  • presenza di pensieri negativi e suicidari
  • ridotta capacità di concentrazione
  • problemi di memoria
  • dolori fisici
  • nervosismo
  • alterazione del sonno e dell’appetito
  • mancanza di energie e spossatezza
  • diminuzione dell’interesse per tutte le attività
  • demotivazione
  • voglia di isolarsi
  • sensi di colpa

Spesso la depressione si associa ad altre patologie come disturbi d’ansia, disturbi del comportamento alimentare, disturbo bipolare, disturbo bordeline di personalità, schizofrenia, disturbo narcisistico di personalità, disturbo ossessivo-compulsivo o malattie fisiche, neurologiche ed organiche.

Una persona depressa si sente senza speranza, senza energie, vuoto, perso, fallito, inutile, debole, non meritevole di felicità e benessere, solo, abbandonato, insignificante.
Non riesce più a trovare interesse in ciò che un tempo era gradito.
Questo dolore invisibile lo sotterra e lo annienta.
Ha un atteggiamento autocritico e autoinvalidante.
Rimurgina su ciò che ha fatto o detto, rimprovera le sue azioni e ha una visione pessimistica del futuro.

Si può immaginare la depressione come un pozzo profondo circondato da pareti rocciose e scivolose.
In fondo al pozzo c’è buio assoluto e freddo.
Si è soli e si ha paura, ma una luce fievole lontana si riesce a intravedere.
Si può uscire dal pozzo, ma bisogna chiedere aiuto per farlo.

Il tema di quest’anno dice che la salute mentale è un “diritto universale”.
Non tutti ricevono le cure adeguate.
Secondo gli studi solo il 21% degli adolescenti di etnia mista ha avuto un trattamento oppurtuno.

Tutti hanno il diritto di chiedere e ricevere aiuto.
Tutti hanno il diritto di essere felici.

La Salute Mentale non è una questione da trascurare.