di Angelica Zarafa

– In questi giorni abbiamo avuto modo di proporre alcuni sondaggi su Twitter tramite il nostro account @Sharethesharing. Tra questi, ha suscitato molto interesse quello che domandava come i giovani di twitter avessero deciso di trascorrere il sabato sera. Tra le quattro possibili opzioni (Pizza, Televisione, Discoteca, Riposo) quelle maggiormente votate sono state il Riposo, la Televisione e la Pizza. Da questa banale statistica, si dovrebbe dedurre che i ragazzi preferiscano paradossalmente passare il sabato sera a casa, invece che uscire, distrarsi con gli amici, ballare in discoteca o in una festa. Alcune delle motivazioni possibili di questo risultato incredibile sono da ricercare nella televisione: molti non vogliono perdersi il loro programma o il loro telefilm preferito. Altre colpe sono da attribuire ai social network come twitter, instagram e facebook, a causa dei quali qualcuno rischia di isolarsi, come in una realtà virtuale.
Questi strumenti sono molto utili, se usati in modo corretto, perché ci permettono di comunicare anche con persone lontane, amici e parenti che non vediamo da tanto tempo, e metterci in relazione con persone provenienti da paesi e culture diverse, ma possono diventare facilmente una dipendenza, un “pericolo” per coloro che li adoperano senza moderazione, sostituendoli anche alla famiglia e agli amici.
‘L’adolescenza è il periodo più bello della vita’ dicono, ma forse bisognerebbe viverla in modo diverso: non abbandonare i cellulari, i computer e gli altri strumenti tecnologici, ma usarli con quella saggezza che ci rende liberi, nuovamente padroni del nostro sabato sera.