Deep: i videogiochi possono prendersi cura di te?

di Andrea Riccardi

– Negli ultimi anni, grazie alla diffusione massiccia delle tecnologie, un genere di videogiochi non molto conosciuto ma forse più importante di quelli mainstream ha iniziato a diffondersi: parliamo dei cosiddetti serious games, i “giochi seri”, il cui scopo è, più che divertire l’utente, quello di farlo riflettere su problematiche reali e magari insegnargli qualcosa. Se siete curiosi di scoprire di che si tratta, provate a scoprire di più su RIOT 

videogioco Riot
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o, se pensate che nulla possa scalfire il vostro buonumore, That Dragon, Cancer.

viodeogioco That dragon cancer
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Il gioco di cui vi parleremo oggi, però, porta il concetto di serious game su un livello completamente differente: Deep, infatti, è il primo videogioco studiato appositamente per combattere e gestire le crisi d’ansia e gli attacchi di panico. “Ho problemi di ansia da che ho memoria,” racconta lo sviluppatore irlandese Owen Harris, “e ad un certo punto ho scoperto alcuni esercizi di respirazione profonda; non hanno curato la mia ansia ma l’hanno resa nettamente più facile da gestire. Quand’è arrivata la realtà virtuale -ne ho atteso l’avvento per molto tempo, e ho persino provato i primi prototipi negli anni Novanta- sapevo esattamente cosa volevo fare: volevo creare qualcosa che potesse diventare il mio piccolo serbatoio di pace in cui ritirarmi alla fine di una giornata stressante. Lo stavo facendo per me stesso: non mi era mai nemmeno passato per la testa di mostrarlo ad altre persone.”
Grazie ad un visore per la realtà virtuale e ad una sorta di cintura di sensori che registra il respiro dell’utente, Deep è in grado di adattare in tempo reale l’ambiente esplorabile -uno splendido paesaggio sottomarino- allo stato d’animo di chi lo gioca, riuscendo in pochi minuti a tranquillizzare anche i più ansiosi. Owen auspica che la diffusione di questo gioco possa sensibilizzare le persone su un problema come l’ansia, che solo in Italia affligge più del 4% della popolazione, ed è alla base di moltissimi problemi di salute mentale, che devastano le vite di coloro che ne sono affetti. I videogiochi, visti per lo più come un semplice svago, quando non tacciati di essere portatori di pericolosi influssi violenti, dimostrano ancora una volta di essere un potentissimo mezzo di diffusione di idee, e di poter cambiare tantissime vite. In meglio.

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