Scherma/La storia di Andrea Rizzi

di Angelica Zarafa

– Ho avuto il piacere di intervistare Andrea Rizzo, una campionessa di Scherma che frequenta il mio stesso istituto, il liceo linguistico Giovanni Da Vigo di Rapallo. Ecco cosa le ho chiesto.

Iniziamo con una domanda che chiunque ti avrà posto: come e quando è nata la passione per la scherma?
Ho iniziato a praticare questo sport precisamente nel 2008. Avevo appena lasciato la ginnastica ritmica ed ero in cerca di un nuovo sport. Quello stesso anno ci furono le Olimpiadi a Pechino e la scherma mi incuriosì molto, soprattutto vedendo tanto successo da parte degli atleti italiani essendo infatti una delle discipline in cui l’Italia eccelle a livello mondiale da sempre. Decisi allora di provare e mi appassionai da subito.

Quando hai iniziato a gareggiare a livello agonistico?
Ho iniziato subito a gareggiare a livello agonistico, ricordo di aver fatto la mia prima gara dopo circa due mesi di allenamento. Nella scherma già dai 9-10 anni puoi partecipare a competizioni di livello nazionale: è infatti una delle cose più belle che questo sport offre! Girare per l’Italia per le gare e poi, con le gare di coppa del mondo e di circuito europeo, girare all’estero.

Studi in un linguistico e fai sport a livello agonistico, qual è il tuo trucco per sopravvivere?
Non credo assolutamente di fare miracoli per riuscire a conciliare scuola e sport senza troppi problemi. Anche se potrà sembrare banale, l’unico trucco è organizzarsi. Mi alleno solitamente dal lunedì al venerdì, e inizio l’allenamento alle sei e mezza di sera. Questo mi permette di avere quasi tutto il pomeriggio libero per studiare. Tuttavia le gare portano via weekend interi perché spesso sono all’estero o comunque in giro per l’Italia. In tal caso organizzarsi, soprattutto se si hanno verifiche o interrogazioni nei primi giorni della settimana, risulta più complicato.

Quale sarà la tua prossima gara?
La settimana scorsa con la finale dei campionati italiani under 20 a Cagliari ho terminato la stagione agonistica. Le gare riprenderanno a settembre-ottobre, ma nel frattempo continuerò la preparazione fisica.

Qual è il tuo prossimo obbiettivo?
Gli obiettivi al momento si rimandano direttamente alla prossima stagione agonistica, che per me sarà l’ultima nell’under 20. Per adesso il mio principale obiettivo è di godermi e terminare al meglio la mia carriera in questa categoria.

Il prossimo weekend (26/27/28 maggio 2017) si terrà a Chiavari una competizione di Scherma: tu gareggerai? Chi parteciperà?  Come si svolgerà la gara?
È la mia palestra, la Chiavari Scherma, che organizza il campionato Europeo Master a Chiavari. Io non gareggerò perché si tratta delle categorie Master, ovvero dai 24 anni agli over 75. La gara si svolgerà su più giorni presso il palazzetto di Sampierdicanne e in totale verranno assegnate 120 medaglie sulle tre armi: spada maschile e femminile, fioretto maschile e femminile e sciabola sia maschile che femminile. Sarà sicuramente un’ottima occasione per dare alla nostra piccola realtà sportiva visibilità internazionale e mediatica.

Se volete saperne di più riguardo gli Europei di Scherma della prossima settimana rimanete connessi! #staytuned #staysharing